-13,1 tra il IV trimestre del 2019 ed il I trimestre del 2020
L’Istat ha pubblicato i dati relativi ai consumi degli italiani. I dati sono rappresentati come numeri indice. Il numero indice è posto uguale a 100 nel 2015. Le variazioni rispetto al numero indice manifestano l’andamento della variabile nel periodo considerato. L’Istat riporta i dati su base trimestrale e mensile. Per motivazioni di spazio vengono analizzate le variazioni trimestrale. Le variazioni trimestrali sono analizzate dal IV trimestre del 2018 fino al III trimestre del 2020. Gli italiani hanno aumentato i consumi alimentari e diminuiti i consumi non alimentari. L’aumento dei consumi alimentari è ridotto rispetto alla diminuzione dei consumi non alimentari.
I consumi alimentari. Nel IV trimestre del 2018 l’indice dei consumi alimentari è stato pari a 103,00. Tra il IV trimestre del 2018 ed il I trimestre del 2019 il valore dell’indice dei consumi alimentari è diminuito da un ammontare pari a 103,00 fino ad un ammontare pari a 102,4 ovvero pari ad una riduzione di -0,6 unità. Nel passaggio tra il I trimestre del 2019 ed il II trimestre del 2019 il valore dell’indice alimentare è passato da un ammontare pari a 103,4 fino ad un ammontare pari a 104,4 unità ovvero pari ad una variazione di 1,00 unità. Tra il III trimestre del 2019 ed il IV trimestre del 2019 il valore della spesa alimentare è passato da un ammontare pari a 104,4 fino ad un ammontare pari a 104,2 con una riduzione di 0,2 unità. Tra il IV trimestre del 2019 ed il I trimestre del 2020 il valore della spesa alimentare è passato da un ammontare pari a 104,2 fino ad un ammontare pari a 106,8 ovvero una variazione pari a 2,6 unità. Nel passaggio tra il I trimestre del 2020 ed il II trimestre del 2020 il valore dell’indice delle spese alimentari è passato da un ammontare pari a 106,8 fino ad un valore pari a 106,6 ovvero pari ad una variazione di -0,2 unità. Tra il II trimestre del 2020 ed il III trimestre del 2020 il valore dell’indice delle spese alimentari è diminuito da un ammontare pari a 106,6 fino ad un valore pari a 106,00 unità pari ad un ammontare di -0,6 unità. Nel periodo tra il 2018 ed il 2020 il valore dell’indice delle spese alimentari è cresciuto di un ammontare pari a 3,00 unità. In media nel 2019 il valore delle spese alimentari è cresciuto di un valore pari a 0,3 mentre nel 2020 è cresciuto di 0,6.

Figura 1. Andamento dell’indice delle spese alimentari, delle spese non alimentari e dell’indice totale. Fonte: Istat.
I consumi non alimentari. Il valore dell’indice dei consumi non alimentari è stato pari ad un ammontare di 100,7 unità. Nel passaggio tra il 2018 ed il 2019 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è aumentato da un ammontare pari a 100,7 fino ad un ammontare pari a 100,8 ovvero pari ad una variazione di 0,1 unità. Nel passaggio tra I trimestre del 2018 ed il II trimestre del 2018 il valore dell’indice non alimentare è passato da un ammontare pari a 100,8 fino ad un valore pari a 101,2 ovvero una variazione pari a 0,4. Tra il II trimestre del 2019 ed il III trimestre del 2019 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è rimasto costante. Tra il III trimestre del 2019 ed il IV trimestre del 2019 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è diminuito di 0,1 unità. Tra il IV trimestre del 2020 ed il I trimestre del 2020 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è diminuito dal 101,3 fino ad un valore pari a 88,2 ovvero una variazione pari ad un ammontare di -13,1. Nel passaggio tra il I trimestre del 2020 ed il II trimestre del 2020 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è diminuito da un ammontare pari a 88,2 fino ad un ammontare pari a 75,2 ovvero una variazione pari a -12,6 unità. Tra il II trimestre del 2020 ed il III trimestre del 2020 il valore dell’indice dei consumi non alimentari è cresciuto da un valore pari a 75,6 fino ad un valore pari a 97,4 ovvero di un ammontare pari a 97,4 unità equivalente ad un ammontare di 21,8 unità. Tra il 2018 ed il 2010 il valore dell’indice delle spese non alimentari è diminuito di un valore pari a -3,3 unità con una variazione diminutiva per trimestre pari a 0,5 in media.

Figura 2. Indice dei consumi alimentari e non alimentari. Variazioni trimestrali. Fonte: Istat.
Totale. L’indice dei consumi totali è diminuito tra il IV trimestre del 2018 ed il III trimestre del 2020. Nel IV trimestre del 2018 il valore totale dell’indice è stato pari ad un ammontare di 101,7 unità. Tra il IV trimestre del 2018 ed il I trimestre del 2019 il valore dell’indice è passato da un ammontare pari a 101,7 fino ad un ammontare pari a 101,5 unità ovvero pari ad una variazione di -0,2 unità. Tra il I trimestre del 2019 ed il II trimestre del 2019 il valore dell’indice totale è cresciuto da un ammontare pari a 101,5 fino ad un valore pari a 102,1 ovvero pari ad una variazione di 0,6 unità. Tra il II trimestre del 2019 ed il III trimestre del 2019 il valore del totale della variazione è dell’indice considerato è cresciuto da un ammontare pari a 102,1 unità fino ad un valore pari a 102,6 unità ovvero pari ad un valore di 0,5 unità. Nel passaggio tra il III trimestre del 2019 ed il IV trimestre del 2019 il valore dell’indice è cresciuto da un ammontare pari a 102,6 fino ad un valore pari a 102,5 ovvero pari ad una variazione di -0,1 unità. Tra il IV trimestre del 2019 ed il I trimestre del 2020 il valore dell’indice totale è diminuito da un ammontare pari a 102,5 fino ad un valore pari a 96,00 unità ovvero pari ad una variazione di -6,5 unità. Tra il I trimestre del 2020 ed il II trimestre del 2020 il valore dell’indice totale è diminuito da un ammontare pari a 102,5 fino ad un valore pari a 96 unità ovvero pari ad un ammontare di -6,5%. Nel passaggio tra il I trimestre del 2020 ed il II trimestre del 2020 il valore dell’indicatore è diminuito da un valore pari a 96 unità fino ad un valore pari a 88,7 unità ovvero pari ad un valore di -7,3 unità. Nel passaggio tra il II trimestre del 2020 ed il III trimestre del 2020 il valore dell’indice totale dei consumi è aumentato da un valore pari a 88,7 unità fino ad un valore pari a 101,00 ovvero un aumento del 12,4. Complessivamente il valore è diminuito di un ammontare pari a -0,1 unità in media e pari a -0,7 tra il IV trimestre del 2018 ed il III trimestre del 2020.
Conclusioni. La riduzione dei consumi non alimentari è stata manifesta nel primo trimestre del 2020 in connessione con la prima ondata del Covid. E’ probabile che ulteriori flessioni decrescenti vengano ad essere manifeste nell’ultimo trimestre del 2020.